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Come Funzionano gli ETF: La Meccanica di Base Spiegata

Immagine del redattore: Salvatore BilottaSalvatore Bilotta

Today's ETF del 25.02.2025

Cari lettori, dopo aver introdotto cosa sono gli ETF e aver esplorato la loro storia, è il momento di capire come funzionano nel dettaglio. Preparatevi a scoprire la meccanica di base di questi strumenti finanziari rivoluzionari.


Cosa Sono Gli ETF? Prima di addentrarci nei dettagli, ricordiamo brevemente che un ETF (Exchange-Traded Fund) è un fondo d'investimento che si scambia in borsa, simile a come si acquistano e vendono le azioni. La peculiarità degli ETF è che combinano la diversificazione dei fondi comuni con la flessibilità delle azioni.


Creazione e Riscatto: Gli ETF operano attraverso un meccanismo di creazione e riscatto che coinvolge particolari investitori istituzionali, noti come Authorized Participants (AP). Gli AP sono tipicamente grandi istituzioni finanziarie che hanno la capacità di creare nuovi ETF o riscattarli direttamente dal fondo. Questo processo avviene tramite l'assemblaggio o il disassemblaggio di un paniere di titoli che replica l'indice di riferimento dell'ETF.


Creazione di un ETF: Quando c'è domanda di un ETF, un Authorized Participant assembla il paniere di titoli che riflette esattamente il portafoglio dell'ETF (conosciuto come paniere di creazione) e lo scambia con il gestore dell'ETF in cambio di nuove quote dell'ETF. Questo permette all'ETF di non deviare troppo dal valore dell'indice che replica.


Riscatto di un ETF: Allo stesso modo, se gli investitori vogliono uscire dall'ETF, gli AP possono riscattare le quote dell'ETF in cambio del paniere di titoli corrispondente. Questo processo aiuta a mantenere il prezzo dell'ETF in linea con il suo NAV (Net Asset Value) o valore patrimoniale netto, che è il valore totale degli asset nel fondo diviso per il numero di quote.


Il Ruolo del Market Maker: I market maker giocano un ruolo cruciale nel garantire la liquidità e la stabilità di prezzo degli ETF. Operano sul mercato acquistando e vendendo quote di ETF, contribuendo a ridurre la differenza tra il prezzo di acquisto (ask) e di vendita (bid) e assicurando che il prezzo di mercato dell'ETF rimanga vicino al suo NAV.


Vantaggi della Struttura degli ETF: Questa struttura offre diversi vantaggi, come la riduzione dei costi di transazione e la maggiore efficienza fiscale rispetto ai fondi comuni tradizionali. Inoltre, la possibilità di comprare e vendere quote di ETF durante le ore di mercato offre flessibilità e controllo immediato, simile a quello di scambiare azioni.



Conclusione: La struttura degli ETF offre un mix unico di efficienza, flessibilità e accessibilità, rendendoli strumenti estremamente attraenti per una vasta gamma di investitori. Nel nostro prossimo articolo, esploreremo i vari tipi di ETF disponibili sul mercato e come possono essere utilizzati per diversificare efficacemente il vostro portafoglio.



GLOSSARIO

  • ETF (Exchange-Traded Fund): Fondo d'investimento che si scambia in borsa come le azioni, combinando la diversificazione dei fondi comuni con la flessibilità delle azioni.

  • Authorized Participants (AP): Grandi istituzioni finanziarie che hanno la capacità di creare o riscattare quote di ETF direttamente con il gestore del fondo.

  • Paniere di Creazione: Insieme di titoli che replica esattamente il portafoglio dell'ETF, utilizzato dagli AP per scambiare con il gestore in cambio di nuove quote di ETF.

  • NAV (Net Asset Value): Valore patrimoniale netto di un ETF, calcolato come il valore totale degli asset nel fondo diviso per il numero di quote.

  • Market Maker: Operatori di mercato che comprano e vendono quote di ETF, assicurando liquidità e stabilità di prezzo.

  • Ask: Prezzo a cui un venditore è disposto a vendere un'azione, un'obbligazione, un ETF, ecc.

  • Bid: Prezzo a cui un compratore è disposto a comprare un'azione, un'obbligazione, un ETF, ecc.

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