𝐓𝐎𝐃𝐀𝐘'𝐒 𝐋𝐄𝐀𝐑𝐍 𝐃𝐈 𝐎𝐆𝐆𝐈 14.02.2025
L’oro è una delle asset class più importanti per gli investitori istituzionali e per le banche centrali, e il suo mercato è regolato da una serie di strumenti finanziari che ne determinano il prezzo e la liquidità. Tra questi, i tassi forward swap sull’oro, lo Scambio per Dati Fisici (EFP) e il Tasso di Leasing dell’Oro (GLR) svolgono un ruolo cruciale. In questa guida analizzeremo il funzionamento di questi strumenti e il loro impatto sul mercato dell’oro.
1. Tassi Forward Swap sull’Oro

I tassi forward swap sull’oro rappresentano il costo di finanziamento necessario per prendere in prestito oro nel mercato a pronti e venderlo a termine. Questi tassi sono determinati dalla differenza tra il tasso di interesse sulle valute e il tasso di leasing dell’oro.
Come funzionano?
Un investitore o una banca può prendere in prestito oro per un determinato periodo, vendendolo nel mercato spot e acquistandolo con un contratto forward per la stessa quantità.
Il costo di questa operazione è rappresentato dal Gold Forward Offered Rate (GOFO), che è stato storicamente utilizzato per calcolare questi swap.
Un GOFO positivo indica che è più conveniente detenere oro rispetto al contante, mentre un valore negativo indica una domanda più elevata di oro fisico.
Impatto sul Mercato
I tassi forward swap influenzano l’arbitraggio tra i mercati spot e futures dell’oro.
Un aumento della domanda di oro fisico può portare a un aumento del costo di prestito dell’oro, influenzando i tassi forward swap.
2. Scambio per Dati Fisici (Exchange for Physical - EFP)

Lo Scambio per Dati Fisici (EFP) è un meccanismo che consente di convertire una posizione in contratti future sull’oro in una posizione in oro fisico.
Come funziona?
Un trader detiene una posizione long su contratti futures sull’oro e decide di scambiarli con oro fisico detenuto da un altro partecipante al mercato.
L’operazione avviene fuori dai mercati regolamentati, con un accordo tra due parti.
Perché è importante?
Consente agli investitori istituzionali di ottenere oro fisico senza dover vendere e riacquistare sul mercato spot.
Riduce il rischio di consegna associato ai contratti future sull’oro.
Può essere utilizzato per coprire posizioni in derivati o per gestire esigenze di liquidità delle bullion banks.
3. Tasso di Leasing dell’Oro (Gold Lease Rate - GLR)

Il Tasso di Leasing dell’Oro (GLR) rappresenta il costo per prendere in prestito oro fisico da una banca o da un altro detentore di riserve auree, solitamente una banca centrale.
Come si calcola?
Il GLR è determinato dalla formula:

Dove:
LIBOR è il tasso interbancario a cui le banche si prestano denaro tra loro.
GOFO è il tasso forward sull’oro.
Implicazioni del GLR
GLR positivo: indica che prendere in prestito oro è costoso e che l’oro fisico è richiesto nel mercato.
GLR negativo: segnala un eccesso di oro disponibile per il leasing e una domanda inferiore per l’oro fisico.
Legame con la liquidità: Un aumento del GLR può segnalare una maggiore tensione nel mercato dell’oro fisico, portando a un rialzo del prezzo dell’oro spot.
Conclusione
I tassi forward swap sull’oro, lo Scambio per Dati Fisici (EFP) e il Tasso di Leasing dell’Oro (GLR) sono strumenti fondamentali per comprendere la dinamica del mercato dell’oro e la sua liquidità. Monitorare questi parametri permette di prevedere la domanda di oro fisico, i movimenti dei prezzi e le strategie di copertura adottate dagli investitori istituzionali.
Sperando di aver dato anche oggi un valore aggiunto alle vostre conoscenze da trader vi auguro BUon Trading
Salvatore BIlotta