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MERCATI IN RALLY, INTELLIGENZA ARTIFICIALE & TASSI IN GIOCO

Today’s Trading – 30.01.2025


MACRO BACKGROUND

La Banca Centrale Europea (BCE) sembra pronta a sferrare un nuovo colpo alla politica monetaria, preparando il quinto taglio consecutivo dei tassi. Con l'inflazione che ormai si avvicina all’agognato 2%, la banca centrale potrebbe aprire ulteriormente i rubinetti per dare ossigeno all’economia europea. Certo, i mercati adorano i tassi bassi, ma c’è chi si chiede: quanto è sostenibile questo trend?

Sul fronte tech, Meta e Tesla continuano a far parlare di sé. Mark Zuckerberg ha dichiarato il 2025 come l’anno chiave per l’AI, con l’ambizioso obiettivo di portare il suo assistente AI a oltre un miliardo di utenti. Nonostante un outlook sulle vendite non proprio entusiasmante, Meta ha superato le stime del quarto trimestre grazie alla pubblicità digitale che continua a far girare la giostra.

Dall’altro lato, Elon Musk non resta certo a guardare. Tesla ha annunciato novità esplosive: il tanto atteso servizio di robotaxi e un veicolo più economico. Anche se gli utili dell’ultimo trimestre hanno deluso le aspettative, l’azienda punta a una ripresa nel 2025, con la guida completamente autonoma in fase di test ad Austin e piani di espansione su larga scala entro fine anno.

Insomma, tra banche centrali, rivoluzioni tecnologiche e ambizioni da fantascienza, il 2025 si preannuncia come un anno di trasformazioni epocali!


FOREX

Il mercato valutario è in fibrillazione, con le banche centrali che giocano a scacchi. Dopo la decisione della FED di mettere in pausa i tagli ai tassi, il dollaro USA ritrova slancio e impone la sua supremazia sulle altre valute.

L’EUR/USD è finito nel vortice del POC weekly a 1.0440, smorzando il trend rialzista che aveva dominato l’inizio dell’anno. La sequenza di massimi e minimi decrescenti suggerisce la possibilità di nuovi affondi sotto 1.04, con 1.0375 come primo target chiave.

Anche la sterlina non è in gran forma: pur non essendo così debole come l’euro, il GBP/USD si muove in una fase laterale sotto la resistenza di 1.2475, oscillando intorno al POC weekly a 1.2440. Una rottura ribassista di 1.24 potrebbe aprire la strada a nuovi ribassi, mentre per ora il mercato sembra temporeggiare in attesa di segnali più chiari.


EQUITY

L’azionario europeo continua a volare, con il DAX che raggiunge quota 21.790 punti senza concedere il minimo ritracciamento. Chi non è ancora entrato sul mercato sta probabilmente mordendosi le mani, sperando in un calo che possa offrire un punto di ingresso più vantaggioso. I primi supporti li troviamo a 21.640 punti, in confluenza con la HVA della scorsa settimana e con la MM100 su H1.

Negli Stati Uniti, il rimbalzo post-caduta è stato notevole: il Nasdaq ha ripreso quota dopo lo scivolone di lunedì e ora si trova a testare il gap down a 21.780 punti. La FED ha messo un freno all’entusiasmo, trattenendo l’indice sui supporti volumetrici di 21.350 punti, ma se il mercato riuscirà a rompere il gap down, potrebbero aprirsi nuovi spiragli per un ritorno ai massimi della scorsa settimana.


COMMODITY

L’oro torna a ruggire e supera i 2800$, mettendo nel mirino il massimo settimanale di 2820$. Il superamento della HVA a 2800$ è un segnale importante per la prosecuzione del trend rialzista, supportato da una solida fase di accumulo volumetrico sotto i 2798$. Gli investitori sembrano ancora molto interessati all’oro come copertura contro l’incertezza macroeconomica.

Il WTI, invece, è ancora sotto pressione. Il trend ribassista non accenna a invertire la rotta, con i minimi aggiornati a 72.23$. Il fascio di medie mobili continua a spingere verso il basso, e il prezzo resta bloccato sotto il POC weekly a 73$. Per ora, il lato short resta il favorito, almeno fino a quando non vedremo segnali di inversione convincenti.


Buona giornata e buon trading!

Salvatore Bilotta



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