Al passo con la community 09.03.2025
Benvenuto alla nostra analisi settimanale, un compendio indispensabile per ogni trader che desidera rimanere aggiornato e pronto a cogliere le opportunità del mercato. In questa edizione, esploreremo:
Weekly News: Le tre notizie più impattanti del fine settimana, che hanno il potenziale di influenzare le strategie di trading.
Market Movers: Gli eventi chiave della prossima settimana, con una spiegazione dettagliata del loro possibile impatto sui mercati.
Approfondimenti Tecnici: Un'analisi esclusiva del COT Report e delle tecniche volumetriche e tecniche sui principali asset finanziari, per scovare i segnali che possono indicare movimenti di mercato cruciali.
Ogni sezione è progettata per fornirti un quadro chiaro e approfondito delle dinamiche di mercato, aiutandoti a prendere decisioni informate. Preparati a immergerti nelle analisi che potrebbero trasformare il tuo modo di fare trading.
Weekly News: I Fatti Salienti del Fine Settimana

Mantenere il passo con gli eventi cruciali è fondamentale per ogni trader. Nella nostra sezione "Weekly News", ti presentiamo un riepilogo delle tre notizie più impattanti del fine settimana, selezionate per aiutarti a comprendere meglio i cambiamenti nel panorama finanziario. Queste informazioni sono essenziali per anticipare le mosse del mercato e per affinare le tue strategie di trading. Ecco gli aggiornamenti che non puoi permetterti di ignorare:
Il team di Trump sta virando verso il messaggio economico "Nessuna sofferenza, nessun guadagno"

Il team di Trump sta promuovendo un messaggio economico che enfatizza la necessità di affrontare sofferenze a breve termine per ottenere guadagni futuri, con promesse di un' "età dell'oro". Nonostante le rassicurazioni, preoccupazioni crescenti tra consumatori e investitori riguardano prezzi più alti e un possibile impatto negativo sull'economia a causa di nuove tariffe e conflitti commerciali. Mentre Trump ignora le preoccupazioni del mercato azionario, la sua amministrazione continua a difendere le politiche tariffarie come necessarie per riannodare la produzione negli Stati Uniti. Tuttavia, ci sono segnali di incertezza nel settore industriale e tra le piccole aziende, e anche se l'occupazione nelle fabbriche è in aumento, le prospettive a lungo termine rimangono instabili.
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I banchieri corrono per raggiungere gli obiettivi di difesa dell'UE in un sorprendente reset

Le startup europee nel settore della difesa affrontano difficoltà nell'accesso ai finanziamenti bancari a causa di normative interne e restrizioni ESG, ostacolando gli sforzi dell'Unione Europea per rafforzare la difesa militare. I dirigenti del settore chiedono una revisione delle regole per consentire un flusso più facile di capitale verso produttori di armi e appaltatori militari. Mentre le banche statunitensi, come JPMorgan, sono più propense a finanziamenti nel settore, le banche europee rimangono indietro. Politici e bancari stanno sollecitando una maggiore apertura e supporto per le aziende di difesa, ma i progressi sono lenti.
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Le sanzioni stanno aggrovigliando, non fermando, il commercio di petrolio tra Cina e Iran

Le sanzioni statunitensi stanno complicando il commercio di petrolio tra Cina e Iran, rallentando il flusso di petrolio iraniano verso la Cina a causa dell'aumento dei costi e della necessità di aggirare le misure. Nonostante le difficoltà, gli acquisti della Cina non rallenteranno drasticamente, poiché il commercio ha dimostrato di essere adattabile. Le tariffe di noleggio per le superpetroliere non autorizzate sono aumentate fino al 50%, portando a un uso crescente di petroliere più piccole e a difficoltà logistiche. Gli analisti avvertono che le sanzioni sono uno strumento imperfetto e che il commercio tra Iran e Cina continua, ma gli sforzi statunitensi per aumentare l'applicazione delle sanzioni potrebbero influenzare ulteriormente la situazione.
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Market Movers: Gli Eventi Chiave della Prossima Settimana

Ogni settimana, alcuni eventi hanno il potenziale di muovere i mercati più di altri. Nella nostra sezione "Market Movers", evidenziamo gli eventi più significativi che potrebbero influenzare le tue decisioni di trading nei prossimi giorni. Per ciascun evento, forniamo una breve spiegazione del perché è importante e cosa ci si aspetta dal mercato. Ecco cosa tenere d'occhio nella settimana a venire:
Lunedì 10 Marzo
ORE 08:00 Balance of Trade DE
Balance of Trade (Germania) – Ultima lettura: +20,7B$ | Aspettative: +21,5B$
Il saldo commerciale tedesco è un market mover chiave perché riflette la competitività dell’economia più forte dell’Eurozona. Un surplus elevato indica una robusta domanda esterna per i beni tedeschi, sostenendo crescita e occupazione. Tuttavia, se il dato delude le attese, potrebbe segnalare un rallentamento dell’export, dovuto a domanda globale debole o a tensioni commerciali, impattando negativamente sull’euro e sulle prospettive economiche della UE.
Martedì 11 Marzo
ORE 15:00 JOLTs Job Openings USA
JOLTs Job Openings (USA) – Ultima lettura: +7,6M | Aspettative: +7,5M
Il dato JOLTs misura il numero di posti di lavoro vacanti e fornisce un'indicazione sulla forza del mercato del lavoro statunitense. Un valore superiore alle attese segnalerebbe una domanda ancora robusta di lavoratori, suggerendo resilienza economica e potenziali pressioni inflazionistiche sui salari, influenzando così le decisioni della FED. Al contrario, una lettura inferiore potrebbe indicare un raffreddamento del mercato del lavoro, supportando aspettative di una politica monetaria più accomodante.
Mercoledì 12 Marzo
ORE 13:30 Inflation Rate YoY USA
Dati Inflazione USA – Attese vs Precedenti
Inflazione Headline YoY: Precedente +3,0%, atteso +2,9%
Inflazione Headline MoM: Precedente +0,5%, atteso +0,3%
Inflazione Core YoY: Precedente +3,3%, atteso +3,1%
Inflazione Core MoM: Precedente +0,4%, atteso +0,3%
Il dato sull’inflazione è un market mover cruciale per le decisioni della Federal Reserve. Un calo dell'inflazione, come suggerito dalle attese, rafforzerebbe la narrativa di una Fed più vicina al pivot sui tassi, favorendo un clima più accomodante sui mercati. Se, invece, il dato risultasse più alto del previsto, potrebbe alimentare aspettative di tassi alti più a lungo, sostenendo il dollaro e pesando sull’azionario. Il focus sarà soprattutto sulla componente core, che esclude alimentari ed energia e fornisce una misura più chiara delle pressioni inflazionistiche di fondo.
Giovedì 13 Marzo
ORE 13:30 PPI MoM USA
PPI MoM (USA) – Ultima lettura: +0,4% | Atteso: +0,3%
Il Producer Price Index (PPI) misura l’inflazione a livello dei prezzi alla produzione, anticipando potenziali pressioni sui prezzi al consumo. Un dato inferiore alle attese (+0,3%) potrebbe suggerire un raffreddamento delle pressioni inflazionistiche, aumentando le probabilità di una Fed più accomodante nel medio termine. Al contrario, se il PPI risultasse superiore, potrebbe segnalare costi produttivi più elevati, con un potenziale impatto sui prezzi al consumo e sulle future decisioni di politica monetaria.
Venerdì 14 Marzo
ORE 08:00 GDP MoM UK
GDP MoM (UK) – Ultima lettura: +0,4% | Atteso: +0,1%
Il PIL mensile del Regno Unito è un indicatore chiave dello stato di salute dell’economia britannica. Il rallentamento atteso al +0,1% rispetto al +0,4% precedente potrebbe segnalare una perdita di slancio della crescita, complice un contesto di alta inflazione e politica monetaria restrittiva della Bank of England (BoE). Un dato inferiore alle attese rafforzerebbe le speculazioni su futuri tagli dei tassi, potenzialmente indebolendo la sterlina. Viceversa, una sorpresa rialzista potrebbe sostenere il GBP e ridurre le aspettative di allentamento monetario nel breve periodo.
ORE 15:00 Michigan Consumer Sentiment Prel MAR USA
Michigan Consumer Sentiment Preliminare (Marzo, USA) – Ultima lettura: 64,7 | Atteso: 63,2
L'indice del sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan misura la fiducia delle famiglie statunitensi sull'economia, un indicatore chiave per prevedere la spesa dei consumatori. Un calo rispetto alla lettura precedente potrebbe riflettere preoccupazioni su inflazione, mercato del lavoro o condizioni economiche generali, suggerendo un possibile rallentamento della domanda interna. Se il dato risultasse superiore alle attese, potrebbe segnalare un consumatore più resiliente, riducendo la probabilità di un allentamento della politica monetaria da parte della Federal Reserve e sostenendo il dollaro.
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Approfondimenti Tecnici: COT Report e Analisi degli Asset

Per navigare con successo nei mercati finanziari, è essenziale comprendere non solo le notizie, ma anche i dati sottostanti. In questa sezione, esaminiamo il Commitments of Traders (COT) Report per identificare le tendenze nei comportamenti degli investitori istituzionali. Inoltre, offriamo un'analisi tecnica e volumetrica degli asset più significativi, svelando i pattern di trading che possono indicare movimenti futuri. Preparati a scoprire i segnali nascosti e le opportunità che molti trascurano. Ecco le analisi dettagliate di questa settimana:

Il quadro del COT Report di questa settimana evidenzia, nel comparto FX, grandi ricoperture di posizioni su EUR/USD. I non-commercials riducono le posizioni nette corte a -10.106 contratti, con una ricopertura di ben 15.319 contratti.
Segnaliamo ancora, come già osservato da diverse settimane, l’accumulo di posizioni long sullo yen giapponese da parte dei non-commercials. Il dollaro canadese, invece, resta pesantemente venduto.
Nel comparto equity, si registra il ritorno dei compratori sul VIX, segnale di maggiore incertezza e di un aumento della domanda di coperture.
Per quanto riguarda il settore obbligazionario, si assiste a un cambio di narrativa: fino ad oggi, le scadenze brevi erano state oggetto di forti vendite, mentre il lungo periodo offriva opportunità e speranze. Tuttavia, questa settimana anche il trentennale USA mostra posizioni nette corte per -17.797 contratti, segnalando una significativa vendita di obbligazioni sovrane statunitensi.
Infine, nel comparto commodities, si registra un calo di interesse per l’oro, con una riduzione delle posizioni nette long. Scenario simile per il WTI, che raggiunge i minimi livelli di esposizione netta long degli ultimi anni, con soli 154.841 contratti long.
EURUSD


I non-commercials continuano a rafforzare le posizioni long sull’euro, riducendo le posizioni nette corte a -10.106 contratti. Si tratta della terza settimana consecutiva di acquisti, con un incremento di +15.319 contratti.
Dal punto di vista tecnico, EUR/USD ha registrato il breakout delle resistenze in area 1.0650-1.0655. Sebbene la spinta rialzista della settimana sembri necessitare di un respiro, il sentiment rimane orientato alla ricerca di posizioni long.
I primi supporti volumetrici di riferimento si collocano a 1.0650 e 1.0540.
GBPUSD


Sterlina in inversione: i non-commercials tornano massicciamente compratori
Cambio di rotta per i non-commercials, che ora accumulano posizioni long sulla sterlina in modo significativo. Il totale delle posizioni nette long raggiunge 18.574 contratti, con un incremento di +14.111 contratti solo nell’ultima settimana.
A livello tecnico, la struttura rimane fortemente rialzista, caratterizzata da una sequenza di massimi e minimi crescenti. Il breakout della resistenza a 1.2725 ha innescato un’ondata di acquisti da parte dei compratori più aggressivi, mentre la rottura del LVN weekly a 1.2850 conferma la solidità del trend rialzista.
Sebbene il movimento necessiti di un fisiologico respiro, il sentiment resta orientato alla ricerca di posizioni long. I primi supporti volumetrici da monitorare si trovano in area 1.2725 e 1.2800, con 1.2546 come ultimo baluardo del trend rialzista.
AUDUSD


Dollaro australiano ancora sotto pressione: posizioni short in aumento
I non-commercials mantengono una forte esposizione short sul dollaro australiano, con un saldo netto di -48.233 contratti.
Dal punto di vista tecnico, l’AUD/USD continua a mostrare segnali di debolezza rispetto al biglietto verde, rimanendo al di sotto della resistenza chiave a 0.6410, primo LVN annuale. Le quotazioni si trovano in una fase di compressione, chiudendo la settimana in prossimità del Weekly POC a 0.6308.
Uno scenario rialzista si configurerebbe solo con una rottura convincente di 0.6410, mentre i primi supporti chiave da monitorare si trovano in area 0.6235.
NZDUSD


USDJPY


Yen giapponese ancora in forte accumulo: i non-commercials restano compratori
I non-commercials continuano a favorire lo yen giapponese, con le posizioni nette long che salgono a +133.651 contratti, registrando un incremento settimanale di +37.671 contratti.
Questa forte pressione long si riflette sulla price action, con un trend rialzista ben definito su base daily per il futures yen. La media mobile a 21 periodi sta accompagnando il movimento, fornendo un supporto dinamico alla sequenza di massimi e minimi crescenti.
Il sentiment rimane favorevole alla ricerca di posizioni long, seguendo la solida struttura tecnica in atto.
USDCAD


Dollaro canadese ancora sotto pressione: i non-commercials restano netti corti
La fiducia nel dollaro canadese rimane debole, con i non-commercials che mantengono un’esposizione net short di -143.770 contratti. L’incertezza sulle politiche commerciali globali continua a pesare sulle prospettive di crescita della valuta.
Dal punto di vista tecnico, il quadro rimane incerto, con le quotazioni ancora al di sotto della resistenza chiave a 0.7074, livello trigger oltre il quale potrebbe prendere corpo una struttura rialzista.
Resta inoltre aperta la possibilità di nuovi affondi sotto i minimi di 0.6870, che potrebbero rafforzare ulteriormente la pressione ribassista sul cambio.
USDINDEX

SP500


Equity USA in fase di incertezza: i non-commercials restano cauti
Il mercato azionario statunitense continua a mostrare segnali di incertezza, con i non-commercials che mantengono un’esposizione net long di soli 32.103 contratti, senza evidenziare una direzione chiara al momento.
Dal punto di vista tecnico, il quadro appare più definito: si osserva un progressivo scarico di posizioni long accumulate negli ultimi due anni. Il doppio massimo registrato lo scorso mese a 6.176 punti appare ora un traguardo lontano.
La sequenza di ribassi ha spinto le quotazioni fino a 5.771 punti, con un tentativo di rottura della LHVA settimanale. Solo un ritorno sopra 5.860 punti potrebbe aprire la strada verso i 5.955 punti, ridando respiro al mercato.
NASDAQ


DOW

RUSSELL

VIX

NATURAL GAS


WTI (West Texas Intermediate)


GOLD

SILVER

PALLADIUM

COPPER

2Y

5Y

10Y

30Y
