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L'Impatto della Presidenza di Donald Trump sui Mercati Finanziari USA

La prima presidenza di Donald Trump è stata dal 20 gennaio 2017 al 20 gennaio 2021, con Mike Pence come vicepresidente.


È stata caratterizzata da alcuni eventi chiave e decisioni politiche molto significative:


📌 Eventi Principali:

  • Impeachment (2019 e 2021): Trump è stato il primo presidente USA ad affrontare due processi di impeachment, entrambi terminati con assoluzioni al Senato.


  • Pandemia COVID-19 (2020): Critiche alla sua gestione della crisi, con un impatto profondo sull'economia e sulla società americana.


  • Proteste Black Lives Matter (2020): Grandi proteste in seguito alla morte di George Floyd, tensioni sociali elevate negli USA.


  • Elezioni presidenziali (2020): Sconfitta contro Joe Biden e successivi disordini al Campidoglio il 6 gennaio 2021.


📌 Politiche Caratterizzanti:

  • "America First": Protezionismo economico e commerciale (introduzione dei dazi contro la Cina e altri partner commerciali).


  • Riforma fiscale (Tax Cuts and Jobs Act del 2017): Significativa riduzione delle tasse per imprese e fasce alte di reddito.


  • Politica migratoria restrittiva: Introduzione di misure severe sull'immigrazione e tentativo di costruire il muro al confine con il Messico.


  • Politica estera "non convenzionale": Rapporti conflittuali con la NATO e Unione Europea; incontri storici con la Corea del Nord.


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La politica doganale di Trump è stata caratterizzata da un forte approccio protezionistico, mirato principalmente a ridurre il deficit commerciale degli Stati Uniti e a proteggere l'industria americana dalla concorrenza internazionale, soprattutto cinese ed europea.

Ecco i punti salienti della sua politica doganale e commerciale:


🚧 1. Guerra commerciale con la Cina

Trump ha attuato una serie di dazi significativi sulla Cina nel tentativo di riequilibrare il deficit commerciale tra i due Paesi.


  • Motivazione: Accuse di pratiche commerciali sleali, furto di proprietà intellettuale e sovvenzioni statali cinesi.


  • Misure adottate:

    • Nel 2018 sono stati imposti inizialmente dazi del 25% su beni cinesi del valore di circa 50 miliardi di dollari.

    • Successivamente, tariffe aggiuntive fino al 10-25% sono state applicate a beni per oltre 200 miliardi di dollari.

    • Pechino ha risposto applicando tariffe simili sui prodotti americani, scatenando una vera e propria guerra commerciale.


  • Accordo "Fase Uno" (Gennaio 2020): Cina e USA si sono impegnati in una tregua temporanea, con la Cina che prometteva di aumentare gli acquisti di beni agricoli e prodotti statunitensi, senza però risolvere completamente le tensioni.


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🇪🇺 2. Tensioni commerciali con l’Europa


Trump ha imposto dazi sull'acciaio e sull’alluminio anche nei confronti di partner tradizionali come Europa, Canada e Messico.


  • Nel marzo 2018, sono stati applicati dazi rispettivamente del:

    • 25% sull’acciaio

    • 10% sull’alluminio

  • L’UE ha risposto imponendo dazi su prodotti simbolici americani come Harley-Davidson, bourbon e jeans Levi’s.


Queste tensioni avevano come obiettivo dichiarato la protezione dei produttori americani di metalli, ma hanno creato forti tensioni diplomatiche con l'UE e gli alleati storici degli USA.


🌎 3. Rinegoziazione degli accordi commerciali (NAFTA ➡️ USMCA)

Trump ha fortemente criticato il NAFTA (Accordo di Libero Scambio Nordamericano tra USA, Canada e Messico), definendolo "il peggiore accordo commerciale di sempre".


  • Nel 2018, ha avviato la rinegoziazione, arrivando a firmare il nuovo accordo chiamato USMCA (United States-Mexico-Canada Agreement), entrato in vigore nel luglio 2020.


  • L’USMCA prevede:

    • Condizioni più rigorose per l'industria automobilistica (maggior contenuto regionale).

    • Migliori condizioni per i lavoratori americani e regole più stringenti sulla proprietà intellettuale e sull’ambiente.


⚙️ 4. Utilizzo massiccio della Sezione 232 e 301

La politica doganale dell’amministrazione Trump è stata caratterizzata da un ricorso frequente a due strumenti legali specifici:

  • Sezione 232 (Trade Expansion Act del 1962):

    • Utilizzata per giustificare dazi su acciaio e alluminio per ragioni di sicurezza nazionale.

  • Sezione 301 (Trade Act del 1974):

    • Applicata principalmente contro la Cina per "pratiche commerciali sleali".

Questi strumenti hanno dato al presidente Trump ampio margine di manovra per imporre rapidamente tariffe, bypassando spesso il Congresso.


📈 5. Effetti economici


Gli effetti economici della politica doganale di Trump sono stati controversi:


  • Benefici:

    • Alcune industrie statunitensi (acciaio, alluminio) hanno beneficiato nel breve periodo da una minore concorrenza.

    • Crescita occupazionale in alcuni settori protetti (es. siderurgico e manifatturiero specifico).


  • Critiche:

    • Incremento dei costi per consumatori e imprese americane, dovuti all’aumento dei prezzi dei beni importati.

    • Danni all’agricoltura americana, penalizzata dalle rappresaglie commerciali cinesi ed europee.

    • Riduzione della crescita globale e aumento dell’incertezza sui mercati internazionali.


🗳️ 6. Eredità politica

L'approccio aggressivo di Trump sulla politica doganale ha profondamente influenzato la politica commerciale statunitense, lasciando un'eredità complessa:

  • Biden, succedutogli alla Casa Bianca, ha parzialmente attenuato queste politiche ma ha mantenuto una linea dura nei confronti della Cina.

  • È cambiata in modo permanente la percezione pubblica americana su commercio globale e globalizzazione, con una maggiore attenzione ai rischi geopolitici.


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📈 Andamento Generale dei Mercati (2017-2021):

  • S&P 500: Ha registrato una crescita significativa durante il mandato di Trump, con un aumento complessivo di circa il 68%. ​

  • Dow Jones Industrial Average: Ha mostrato una tendenza simile, raggiungendo quasi 31.000 punti entro la fine del mandato, rispetto ai circa 20.000 punti all'inizio del 2017. ​


🏗️ Influenza delle Politiche di Trump sui Mercati:

  1. Riforma Fiscale (Tax Cuts and Jobs Act - 2017):

    • Effetto: La riduzione dell'aliquota fiscale per le imprese dal 35% al 21% ha incentivato gli investimenti aziendali e aumentato i profitti, contribuendo a un rialzo dei mercati azionari nel 2017 e 2018.​

  2. Guerra Commerciale con la Cina (2018-2019):

    • Effetto: L'imposizione di dazi su beni cinesi ha generato volatilità nei mercati. Ad esempio, nel marzo 2018, l'annuncio di tariffe ha causato una caduta di 724 punti del Dow Jones in un solo giorno. ​

  3. Pandemia COVID-19 (2020):

    • Effetto: All'inizio della pandemia, nel marzo 2020, i mercati hanno subito un crollo significativo, con l'S&P 500 che ha perso circa il 34% dal picco di febbraio. Tuttavia, grazie a stimoli fiscali e monetari, i mercati hanno recuperato rapidamente, chiudendo il 2020 con guadagni positivi


📊 Performance Comparativa:

  • Rispetto ad Altre Amministrazioni: L'incremento medio annuo dell'S&P 500 sotto Trump è stato del 13,73%, leggermente inferiore al 13,84% registrato sotto Obama, ma superiore alla maggior parte delle amministrazioni precedenti. ​

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Vi invito a partecipare live alle dirette delle ore 11.00 al canale Youtube

Buon Trading

Salvatore BIlotta


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